COMUNICATO STAMPA
Seminario internazionale
“Le grida del Sud: una nuova Umanità abita la casa comune”
SANTIAGO DEL CHILE 16 - 17 AGOSTO 2018
AUDITORIUM CARITAS CHILE h: 18.00 – 21.30
“70 anni fa l’ONU proclamava la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Quale valutazione possiamo fare oggi di questo importante documento a fronte di una realtà in cui aumentano povertà, emigrazione, devastazione dell’ecosistema?”
Varie comunità di base e alcuni movimenti popolari hanno iniziato a incontrarsi per esporre il punto di vista latinoamericano nell’ambito della campagna internazionale “L’Audacia nel nome dell’umanità”. Giovedì e venerdì nell’auditorium della Caritas a Santiago, alcuni esponenti del mondo economico, politico ed ecclesiale si scambieranno visioni e si confronteranno sull’idea di costruire una “casa comune” nella quale tutti possano sentirsi protetti e vivere collettivamente in modo pacifico.
Sono i membri del Vicariato Apostolico de Aysén, tra cui il vescovo Luis Infanti De La Mora (Chiesa della Patagonia cilena), i promotori di questo seminario in preparazione alla prima “Agorà degli abitanti della Terra” che avrà luogo in provincia di Verona (Sezano) dal 13 al 16 dicembre, con l’obiettivo di scrivere, a più mani, una vera e propria “Carta dell’umanità”. L’intento è di definire un percorso partecipativo da parte di ONG, associazioni umanitarie e gruppi di solidarietà, alla costituente dell’umanità come soggetto giuridico. In questo modo “l’umanità si riconosce come attore primario della regolazione politica, economica e sociale”.
Queste parole dell’economista Riccardo Petrella, già promotore della campagna “Banning Poverty” e del Comitato Acqua Bene Comune, fanno eco all’enciclica di Papa Francesco “Laudato Si” dove afferma che “sull’intera proprietà privata grava sempre un’ipoteca sociale”. Una denuncia, alla quale si unisce il Vicariato Apostolico de Aysén contro la situazione allarmante di questa epoca.
Nonostante gli enormi progressi avanzati dalla scienza e dalla tecnologia, l’umanità si trova dissanguata da guerre e violenza, povertà e mercificazione di beni primari, corsa agli armamenti, corruzione, narcotraffico, devastazione della natura.
Le strategie politiche attuali infatti mirano ad alleviare gli effetti disastrosi di tali drammi invece di affrontarne le cause strutturali.
Si levano allora le grida dal Sud, da coloro che vivono umiliati e depredati sul nostro pianeta e dove la stessa Madre Terra urla ogni giorno con maggior forza per essere riconosciuta e non abusata.
Lo sforzo di questo nuovo progetto è volto a creare una nuova umanità dove l’etica e la spiritualità possano camminare fianco a fianco per realizzare un futuro di maggior giustizia e solidarietà, equità e pace sociale.
Alla luce di questa prospettiva, la Chiesa della Patagonia, con la collaborazione di Caritas Cile, la scuola di Etica sociale e sviluppo (ESOde), il Dipartimento di Politica e Governo Facoltà di Scienze Sociali dell’Università Alberto Hurtado, invitano a partecipare al seminario “Clamores del Sur” per aprire uno spazio di dialogo tra tutti coloro che sognano una umanità fraterna, l’unità della “casa comune”.
Il programma consiste di due serate, con orario 18 - 21.30 e vede la presenza dei seguenti relatori:
Giovedì 16 – Esposizione temi e dibattito aperto
Ricardo Petrella (Italia) - Marcelo Barros (Brasil) - Álvaro Ramis (Chile)
Venerdì 17 - Esposizione temi e dibattito aperto
Anibal Faccendini (Argentina) - Francisca Rodríguez (Chile) - Guido Girardi (Chile) - Marco Arruda (Brasil).
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