mercoledì 18 luglio 2018

Monastero del Bene Comune di Sezano (Vr) - 8 settembre 2018 | Incontro Gruppo Scrittura Collettiva della Carta dell'Umanità

Carissim*
gli eventi stanno procedendo bene con l'aiuto di tutti... e con qualche novità.
  • La prima è che Francesco Comina e Genny Losurdo si sono resi disponibili a lavorare con noi per la realizzazione di un ufficio stampa! il loro indirizzo mail è press.agora18@gmail.com. Quindi ogni evento, documento, video ,,, potete inviarlo a entrambe queste mail: secretariat.audace@gmail.com e press.agora18@gmail.com . Inoltre, hanno già attivato un gruppo facebook che sta ricevendo molte adesioni...  https: //www.facebook.com/groups/240399270085640/  
  • La seconda è il logo! e una poesia di Francesco Comina.
    Genny ci ha scritto che a proposito del logo: Ho riflettuto innanzitutto sul messaggio che deve trasmettere e poi sulla sua traduzione grafica. Un logo deve essere una specie di simbolo: chiaro e intuitivo, naturalmente pregno del significato che si è scelto di associare e deve poter essere ricordato con facilità. Premesso ciò, un logo non deve limitarsi a marcare un evento o un episodio, pertanto sarebbe stato poco efficace inserire un pezzetto di immagine della fortezza di Figueres (tanto più che non è un elemento immediatamente riconoscibile come potrebbe essere la Tour Eiffel p.es.), ma avrebbe avuto più senso dare una forma alla forza ispiratrice sottostante. In questo caso i termini più ricorrenti che permeano ogni sforzo sono appunto: audacia dell'umanità, poi ridotti a due per semplicità e scelti in francese per dare una veste internazionale (in inglese non funzionava). La mia idea delle braccia che guardano le une verso le altre rappresentano il gesto dell'aiuto reciproco, del venirsi incontro, della considerazione dell'altro e condensano tutti gli altri valori e concetti descritti ampiamente nei vari testi. Allora il logo cosi concepito potrà identificare non solo Figueres ma ogni altra iniziativa che afferisca ai temi trattati e ai lavori che si stanno compiendo in quella direzione. I colori scelti sono quelli della terra (che tutti abitiamo). Nel caso di Figueres per esempio basterà applicare il logo ad una immagine della fortezza, con titolo Agorà degli Abitanti e le date.
  • La terza  è che il nostro blog ha un indirizzo nuovo:  https://audacia-umanita.blogspot.com/ dove potete leggere e scaricare tutti i documenti scritti finora e gli eventi previsti. E' in più lingue e riporta sulla sinistra tutti i documenti/resoconti dei diversi Gruppi di lavoro.
  • All'inizio della prossima settimana Riccardo Petrella invierà il testo definitivo dell'invito all'Agorà degli Abitanti della Terra che non si terrà a Palau Saverdera ma in una località vicina di nome Figueres  Oltre al programma saranno date ulteriori indicazioni organizzative.
L'Agorà sarà l'occasione di incontro di tutti coloro che hanno partecipato alla scrittura della Carta dell'Umanità nei diversi gruppi di lavoro. Per quanto ci riguarda il prossimo incontro è previsto per sabato 8 settembre 2018 per tutto il giorno a partire dalle ore 9 a Sezano. Invitate a Sezano anche coloro che desiderano partecipare all'Agorà così da condividere le esperienze, i pensieri ... e  la scrittura.
Copio qui sotto il testo della mail inviata dopo l'incontro del 5 maggio a Sezano:

Il nostro impegno si muove su tre strade:
  • la prima è quella "esperienziale": continueremo ad arricchire la raccolta delle esperienze legate all'umanità "che cosa significa per me umanità? quand'è che ho visto affiorare l'umanità in una relazione, in un'esperienza di gruppo, nella storia di popoli ... quand'è che ho visto "praticare l'umanità? qual è il "sogno vissuto"?. Questa raccolta ci consente di far emergere nuovi significati di ciò che intendiamo per umanità e, quindi, può aiutarci a formulare le "nuove parole" da aggiungere al nostro Glossario. A questo proposito ci siamo impegnati a proporre questa riflessione a persone o gruppi che potrebbero partecipare alla stesura della Carta. 
  • la seconda riguarda proprio il Glossario. Le "definizioni" che ci ha dato Antonio Zulato di alcune parole significative per la nostra ricerca sono state molto utili e ci piacerebbe continuare ad approfondirne l'etimologia,... partendo anche dalle parole che emergeranno dalle esperienze raccolte e dalle Carte già esistenti (Dichiarazione Diritti dell'Uomo, i Principi della Costituzione Italiana, ... Il punto di vista che ci sta a cuore è la condizione umana sfruttata, emarginata, privata dei diritti che ha trovato riconoscimento grazie all'impegno di persone che si sono spese gratuitamente e fino in fondo in nome dell'umanità. Parliamo di un'umanità che è parte della Madre Terra: quando parliamo di Umanità ci sta a cuore il Vivente. 
  • la terza, riguarda la scrittura della Carta o meglio la Carta del Cammino Umano oppure Carta della Comunità Umana. Riccardo Petrella, presente all'incontro, completerà lo Schizzo proposto nel mese di dicembre 2017; Paolo Cacciari ha proposto una traccia per la Premessa alla Carta. Tutti noi siamo invitati a scrivere e/o completare questi documenti. Quando pensiamo ai diritti da scrivere sulla Carta non pensiamo ad un elenco astratto ma a nuovi diritti che nascono dall'esperienza concreta di umanità, un'umanità che è costituita sulla relazione. Quindi un pensiero relazionale, diritti relazionali. Molta attenzione, inoltre, deve essere dedicata al linguaggio: la semplicità e la comprensibilità ci sembrano indispensabili.
Invito tutti noi vivamente a scrivere a proposito delle tre strade che abbiamo intrapreso. Senza timore di scrivere ... così l'8 settembre potremo iniziare la SCRITTURA COLLETTIVA. 
Un caro saluto e buona estate!

1 commento:

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IL FORUM INTERNAZIONALE

A Verona la prima Agorà
degli Abitanti della Terra


Sono previste 200 persone da tutto il mondo. L'incontro veronese si situa nell'ambito della campagna "L'audacia nel nome dell'umanità". L'obiettivo è quello di redigere la Carta dell'Umanità per dare fondamento giuridico all'umanità e a un nuovo soggetto di diritto: l'abitante della Terra.
Tanti i protagonisti e i testimoni.

VERONA - Meno di un mese alla prima Agorà degli abitanti della Terra. Un programma denso di tre giornate che vedrà la partecipazione di circa 200 persone da varie parti del mondo, che da oltre un anno lavorano per la campagna "L’Audacia nel nome dell’Umanità”, lanciata dall’economista italo-belga Riccardo Petrella.
Saranno presenti anche volti noti dell’impegno sociale e culturale, come l’attore Moni Ovadia, il vescovo della Patagonia cilena Luis Infanti de la Mora, il teologo della liberazione latino-americana Marcelo Barros, il filosofo Roberto Mancini, la coordinatrice del Global Justice Network Francine Mestrum, nonché testimoni del Sud, come la mediatrice camerunense Marguerite Lottin, il medico indiano Siddhartha Mukherjee e Isoke Aikpitanyi, che si è liberata dal racket della prostituzione nigeriana e vincitrice del premio Donna dell’anno 2018.

L’evento “Agorà degli abitanti della Terra” è in realtà solo il primo passo di una iniziativa più ampia che ha come obiettivo il riconoscimento dell’Umanità come attore principale nella regolazione politica, sociale ed economica a livello globale. La sfida ambiziosa di stilare la Carta dell’Umanità, si pone come reazione costruttiva alle attuali spinte disgregatrici e divisive, che stanno rapidamente allontanando le persone dal riconoscersi parte della stessa “comunità umana” e dello stesso pianeta. Spinte che hanno portato nel tempo alla mercificazione di ogni forma di vita, alla privatizzazione dei beni comuni, alla monetizzazione della natura e ad un sistema finanziario predatorio, per citarne alcune.
Ecco allora che si è creato un nuovo spazio di dialogo e confronto, dove i gruppi promotori provenienti da Italia, Belgio, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Tunisia, Canada, Cile, Brasile e Argentina, presenteranno i loro lavori e si confronteranno su nuove proposte, in sessioni plenarie e parallele, presso il Monastero del Bene Comune di Sezano, sulle colline veronesi.

L'altro ambito di lavoro di questi giorni veronesi sarà l'istituzione (per il momento simbolica) di una “Carta d'identità mondiale degli abitanti della terra”. I Comuni potranno riconoscere che tutti gli esseri umani, radicati nei loro innumerevoli luoghi di vita sono abitanti di una stessa "comunità di vita” prima di essere cittadini di singoli stati. Finora i Comuni che hanno formalmente aderito sono: San Lorenzo (Argentina), Fumane e Canegrate (Italia), La Marsa (Tunisia), Palau Saverdera (Catalonia) oltre alla rete dei Comuni solidali (Recosol) e l'associazione nazionale dei Comuni virtuosi.

I temi previsti sono le diseguaglianze, l’impoverimento e l’esclusione sociale, il disarmo del sistema finanziario, la messa al bando delle armi, i beni comuni come l’acqua, il ripensare ad una collaborazione tra cittadini e organizzazioni non governative, e nuove visioni sul cammino dell’Umanità in questa fase di transizione.

GL